L’aria era ottima: purificando si vive meglio

Lunedì mattina mi sono recato in banca per delle commissioni e mentre ero in coda per attendere il mio turno, voltandomi, ho notato una persona che mi stava guardando con interesse. Trascorsi soltanto pochi secondi ho riconosciuto in questa persona un mio vecchio compagno del liceo.

Introducendo il discorso

Ci siamo caldamente salutati e, terminate le nostre relative pratiche bancarie, ci siamo recati al vicino bar per prendere un caffè insieme e poter ricordare i vecchi bei tempi della scuola, del successivo percorso e delle vicissitudini che la vita ci aveva proposto negli ultimi anni trascorsi il liceo.

Infatti, terminato la scuola superiore, le nostre strade si erano divise poiché Luca frequentò un corso universitario a Perugia, laureandosi in medicina, mentre io frequentai un corso di laurea a Venezia, laureandomi in lingue straniere.

Luca, terminati gli studi, si era specializzato in ortopedia lavorando presso un ospedale a Firenze, per poi essere stato, da pochissimi giorni, trasferito a Terni, nostra città natale, mentre io, fortunatamente, ho sempre insegnato la lingua inglese in un istituto pubblico della mia e nostra città.

Parlando della nostra vita privata, Luca mi disse che era felicemente sposato e che aveva ben quattro figli. Anche io sposato, ma con un solo erede. Poi, il resto della conversazione invase il campo dei ricordi, di tutti gli aneddoti divertenti che avevamo condiviso insieme durante gli anni scolastici e sulla nostra grande comune passione: la pesca.

Trascorsa circa un’ora, ci siamo scambiati i relativi numeri di telefono e, dopo esserci salutati, ci siamo ripromessi di ritornare a pescare insieme. Dopo dieci giorni da quel fantastico incontro, Luca mi chiamò dicendomi che la domenica seguente sarebbe stato libero da impegni invitandomi ad andare a pescare trote nel torrente che fu da sempre il nostro posto migliore per dedicarci a tale passione. Chiaramente, non me lo feci ripetere due volte ed accettai quindi l’invito con sommo piacere.

Abbiamo pescato l’intera giornata, dal mattino fino alla sera, e ci siamo divertiti e rilassati tantissimo. Tornando a casa, Luca mi disse che, come nei bei tempi, il nostro pescato andava mangiato insieme e mi invito a cena per il giorno seguente.
Accettai volentieri l’invito, contento del fatto che anche le nostre rispettive famiglie poteva cosi far conoscenza. Lunedì sera mi recai a casa di

Luca, una bellissima villa posta in una collina nelle immediate vicinanze della città. L’accoglienza fu delle più cordiali e calorose e, terminata la cena, mentre i nostri ragazzi pertanto usciti in giardino e le nostre consorti parlavano tra loro, io e Luca stavamo in salotto, seduti sul divano, parlando del più e del meno.

Mentre parlavamo, avevo una strana sensazione, ossia quella di respirare aria sana e pulita stando comunque in un ambiente chiuso.
Avevo notato quello che per me, ignorante in materia, sembrava essere uno strano apparecchio e, spinto dalla curiosità, chiesi a Luca cosa fosse.

Da bravo medico, il Dottor Luca mi spiegò cosa può rappresentare l’inquinamento domestico, ossia quell’inquinamento che non siamo abituati a considerare, poiché ci concentriamo solo alle polveri sottili e allo smog esterno, quello comunemente cittadino.

I purificatori di aria

In virtù di tale problematica, Luca mi disse che aveva acquistato un purificatore di aria, ossia un elettrodomestico fondamentale per depurare l’aria presente all’interno dei diversi ambienti domestici.

Purificando.it è il sito web perfetto per chi desidera scoprire recensioni e approfondimenti sul tema.

Sul mercato ci sono numerosi modelli che si adattano in maniera perfetta alle esigenze di ogni famiglia. Esistono ad esempio dei modelli unici per tutta la casa o altri che invece si possono collocare in un’unica stanza, magari quella più trafficata.

In commercio possiamo trovarne di diversi modelli: con il filtro (catturano le particelle presenti nell’aria, la riciclano immettendola poi pulita), con generatori di azoto (diffondono azoto nell’aria), purificatori elettrostatici (utilizzano al loro interno un sistema elettrostatico per catturare le polveri, rilasciando poi aria pulita).

I modelli più avanzati hanno la capacità di emettere anche fragranze profumate. Inoltre, alcuni modelli, oltre a fungere da purificatori, assolvono anche la funzione di deumidificatori.

Grazie di tutto caro amico Luca, ho respirato veramente un’aria ottima.